“Il corpo poetico” è la nuova proposta di workshop teatrale di Respirando.
Il workshop intende accompagnare i partecipanti, attraverso l’incontro con la grammatica delle arti performative (ricerca teatrale e danza contemporanea su tutte), a prendere una più profonda consapevolezza del proprio corpo e delle qualità dell’energia che portano al movimento, per dare forma e vita a brevi composizioni individuali che raccontano un piccolo sentimento del mondo.
QUANDO
Domenica 26 marzo 2023 ore 11.00 – 18.00
DOVE
Presso Respirando, uno spazio per te
Viale Venezia 146 – Codroipo (UD)
MARCO SORZIO
Il Seminario è condotto da Marco Sorzio.
Dice Marco di sé…
“Sono regista e formatore teatrale. Nel mio cammino professionale ho incontrato differenti pratiche e discipline che metto in dialogo per dare forma a una ricerca che, partendo dal corpo (e le sue estensioni: la voce, il movimento, il pensiero), cerca di investigare le molteplici forme dell’esistenza. Intrecciato all’ambito performativo, lavoro anche con la scrittura, guidando laboratori di arte e tecnica della narrazione e della poesia.”
COSTI E MODALITA’ DI ISCRIZIONE
Il Seminario si terrà al raggiungimento di una quota minima di iscritti.
Il costo è di 50,00 euro a partecipante.
Le iscrizioni termineranno giovedì 23 marzo 2023, data in cui verrà confermata l’attivazione del workshop: in caso di conferma del seminario, sarà possibile iscriversi anche dopo il termine citato.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA al 3388615939 o su info@respirando.info
QUALCHE NOTIZIA IN PIU’ SUL SEMINARIO
“L’arte non imita il visibile, ma rende visibile.”
Paul Klee
L’etimologia della parola poesia richiama – anche etimologicamente – l’atto del creare, del comporre. Il corpo poetico è dunque il corpo che, attraverso il movimento, compone partiture espressive. Però i nostri corpi sono spesso sovraccarichi, con sedimentati tic, abitudini, stereotipie della quotidianità (ad esempio, il gesticolare con le mani). Per poter raccontare, vanno ricondotti a una relazione più organica con la vita.
Il workshop intende accompagnare i partecipanti a prendere una nuova coscienza del corpo per dare forma e vita a brevi composizioni di movimento che raccontano un piccolo sentimento del mondo.
Per realizzare questo incontreremo la grammatica delle arti performative (ricerca teatrale e danza contemporanea su tutte) e approfondiremo la relazione dinamica con lo spazio per prendere consapevolezza delle qualità dell’energia che portano al movimento. Questo il senso della citazione iniziale: attraverso elementi dell’arte performativa porteremo in superficie e daremo forma a ciò che si muove dentro ciascuno di noi.
Si lavorerà senza scarpe e indossando abiti che possono permettere il movimento. Vi chiedo di portare un breve testo (narrativo, poetico – anche scritto da voi) che è significativo. Il workshop è aperto a danzatori, attori e a chi, pur non avendo mai avuto esperienze precedenti in questo ambito, è interessato a indagare l’arte del movimento.
Clicca l’immagine qui sotto per scaricare il volantino:
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